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(4000)Tutto ciò che è sulla terra morirà - Michel Bussi (2021)(28/2)

  • Immagine del redattore: challagi
    challagi
  • 27 feb 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 18 set 2022

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Tutto ciò che è sulla terra morirà - Michel Bussi

Italiano | 2021 | 619 pagine | ISBN: 8833573117 


Nota:

Michel Bussi (Louviers, 29 aprile 1965) è uno scrittore francese.

Nato a Louviers, nell’Alta Normandia dove ha ambientato molti dei suoi libri, è il secondo giallista francese in quanto a copie vendute.

Insegnante di geografia politica all’Università di Rouen e direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique, a partire dal suo esordio nella narrativa nel 2006 ha scritto più di dieci romanzi appartenenti alla categoria del giallo e del poliziesco.

Nel 2011 la sua opera Ninfee nere si è aggiudicata, oltre al Premio Michel Lebrun, il Grand Prix Gustave Flaubert, il Prix polar méditerranéen, il Prix des lecteurs du festival Polar de Cognac e il Prix Goutte de Sang d’encre de Vienne.


Una grande ombra scura sprofondata nei ghiacci sulla cima del monte Ararat. I segreti del Libro di Enoch custoditi nei sotterranei del Vaticano. Frammenti dell’arca di Noè venerati come reliquie in un remoto monastero armeno. Una misteriosa bambina dagli occhi grigi troppo alta per la sua età. Il tatuaggio dell’unicorno che contraddistingue i membri di una setta con un nome da angeli ribelli. Un allevatore di crotali. Un cinese che vive in una gabbia. Non sono gli elementi di un nuovo film di Indiana Jones, ma alcuni pezzi del puzzle che Zak Ikabi, avventuroso giovane scienziato, sta cercando di ricomporre per scoprire cosa c’è davvero dietro la favola biblica di Noè che salva la fauna del mondo imbarcando sulla sua arca una coppia di tutti gli animali esistenti. Tutti meno l’unicorno, a quanto pare… La scontrosa ricercatrice Cécile Serval lo prende per pazzo quando lo vede irrompere nel suo laboratorio con l’assurda pretesa di avere copia del suo rapporto top secret sullo scioglimento dei ghiacci, ma non hanno il tempo di discutere: sulle tracce di Zak e del segreto di Noè c’è anche una spietata banda di miliziani azeri la cui unica regola è non lasciarsi testimoni alle spalle; inutile specificare che il loro percorso è una scia di sangue… Zak e Cécile non hanno altra scelta che fuggire precipitosamente, pur senza smettere di litigare, in una corsa contro il tempo per salvare la terra dalla più immane delle catastrofi. Ma tra il fischiare delle pallottole e la scoperta di nuovi simboli che guidano i loro passi la divergenza di opinioni di Cécile e Zak si trasformerà in qualcosa che né l’una né l’altro si aspettavano…


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