I più non ritornano - Eugenio Corti
Italiano | 2004 | 272 pagine | ISBN: 9788817001663
Un libro terribile e avvincente, una storia vera che commuove e fa pensare. Al pari di Se questo è un uomo di Primo Levi e di poche altre grandi opere su alcuni grandi fatti del Novecento.
I più non ritornano, scritto nel 1947, è uno dei diari della ritirata di Russia più forti e sconvolgenti: racconto gli avvenimenti vissuti dall'autore e dai soldati italiani nei ventotto giorni che vanno dal pomeriggio del 19 dicembre 1942 alla sera del 17 gennaio 1943, con lo sfondamento del fronte italiano ad opera delle divisioni russe, e la conseguente distruzione del XXXV Corpo d’Armata.
Con nuda intensità narrativa, grazie al grande talento di Corti, uno dei maggiori romanzieri italiani, questo diario-racconto ci fa entrare nell'inferno della guerra.
Applaudito dalla critica (Apollonio, Nascimbeni) e salutato da un grande successo di pubblico fin dal suo primo apparire (ben otto le edizioni), ora l’opera trova una nuova valorizzazione editoriale. E si propone con la sua drammatica attualità.
Prefazione di Laura Cioni
Introduzione di François Livi
«Talvolta interrompevo il mio colloquio con Dio per riflettere. Com'erano piccole molte delle cose cui avevo fino allora dato tanta importanza! Dio invece era vero, e vero era l'amore di mia Madre. Così sotto la maschera di ghiaccio, nel buio di quelle ore, meglio che in qualsiasi altro momento vedevo la realtà con chiarezza».
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