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I rimedi del dottor Aiace Debouché - Andrea Vitali


Italiano | 2025 | 320 pagine | ISBN: 9788811010265


Chiuso nel retrobottega della farmacia che ha da poco acquistato a Bellano, il dottor Aiace Debouché sta facendo i suoi conti e le sue valutazioni. È una sera di febbraio del 1920, ovattata dalla neve copiosa che ha imbiancato le rive del lago e coperto il paese di una coltre immacolata. Il risultato delle analisi del dottore appare quanto mai eloquente, ma la causa un po' meno. Forse bisognerebbe indagare sulla scarsa varietà dell'alimentazione dei suoi nuovi concittadini, oppure verificare la presenza di una tara genetica che si tramanda di generazione in generazione; sta di fatto che data la frequenza con cui vengono richiesti alcuni tipi di farmaci è evidente che il malessere più diffuso in paese è la stitichezza. E lui, uomo di scienza dalle robuste ambizioni, si sente perciò investito del compito di trovare un rimedio potente e infallibile. Ma per il dottor Debouché l'arrivo a Bellano non riserva solo peculiarità di tipo sanitario. Vi trova una comunità con le proprie gerarchie, i propri riti e una spiccata tendenza al pettegolezzo. E anche la squisita mostarda del droghiere Vespro Bordonera, che oltre a vendere prelibatezze ha una figlia in età da marito che è un vero gioiello. Vuoi perché Virginia è davvero una bellezza, educata in Svizzera e con velleità di un matrimonio di livello, vuoi perché il Debouché è un ottimo partito e il migliore sulla piazza, l'incontro tra i due sembra già scritto dal destino. Solo che stavolta il farmacista scienziato i conti non li ha fatti con la dovuta accuratezza, soprattutto con sé stesso e con certi problemi che si trascina fin dalla giovinezza. Con "I rimedi del dottor Aiace Debouché" Andrea Vitali ci reimmerge nel cuore del suo mondo letterario, popolato da personaggi inimitabili e involontariamente comici. L'intreccio delle vicende mette in scena l'imprevedibilità della vita, le sue impensabili coincidenze e le inaspettate vie di fuga che gli abitanti di quella sponda del lago sanno inventarsi per fronteggiare gli eventi.


 
 
 
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Tanta ancora vita - Viola Ardone


Italiano | 2025 | 336 pagine | ISBN: 9788806267322


«Questo fanno i bambini alle persone. Le sincronizzano sul tempo dell’amore».

Una mattina Vita apre la porta di casa e trova, accoccolato sull’uscio, Kostya. Lui, che neppure parla la sua lingua, le cambierà l’esistenza. Perché ogni figlio nato sulla terra è il figlio di tutte, di tutti.

Nei romanzi di Viola Ardone l’incontro fra esseri umani ha sempre la potenza di un miracolo, capace di scardinare la solitudine, di ricomporre la speranza.

Kostya ha dieci anni quando si mette in viaggio per arrivare dalla nonna Irina, domestica a Napoli. Nello zaino, la foto di una madre mai conosciuta e un indirizzo. Suo padre è al fronte per difendere l’Ucraina appena invasa. Tra soldati che cercano di bloccarlo al confine e sconosciute che gli dànno una mano, il bambino riesce ad arrivare. Vita, la signora per cui la nonna lavora, lo scopre addormentato sullo zerbino. Quattro anni fa lei ha perso suo figlio e ora passa le giornate da sola, o con Irina, che ha letto Dante e parla italiano come un poeta del Duecento. Il piccolo ospite inatteso la costringe di nuovo in quel ruolo che il destino le ha tolto. Poi, quando il padre di Kostya è dato per disperso, Irina torna nel suo Paese a cercarlo. D’impulso, Vita decide di raggiungerla, per aiutarla. Tentare di salvare un altro, del resto, è l’unico modo per salvare noi stessi.

 
 
 
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La mondina - Silvia Montemurro


Italiano | 2025 | 272 pagine | ISBN: 9788833579177


1913, Lena è una mondina di quindici anni, orfana di madre e padre, che lavora in una risaia vicino al rione Cappuccini a Vercelli. Lena è isolata da tutti. La sua migliore amica Maria è appena morta e lei continua a darsi la colpa per quello che è successo. Anche il ragazzo di cui è invaghita, Tobia, non si dimostra poi così tenace nel corteggiarla, tanto che alla festa di fine mondatura attende invano qualcuno che la faccia ballare. Le si avvicina invece Grazia, la moglie del padrone, che la invita a passare un periodo da loro a Torino. Suo malgrado Lena accetta l’invito, ma non tarda a capire di essere bloccata in quella casa, dove il suo incubo ha inizio. Il marito di Grazia, Fernando, inizia presto a farle visita di notte, e dopo poco rimane incinta. Nella casa capiscono tutti, anche Grazia. È proprio di Grazia la voce che fa da controcanto a Lena che, con un marito fedifrago e un matrimonio infelice, impossibilitata ad avere figli, si culla nel sogno di un bambino. E se in un primo momento ha pensato di adottare Lena, presto inizia a covare l’idea che possa diventare lei la madre del suo bambino. Lena inizia a sospettare che una triste fine la attenderà dopo il parto. Ad aprirle gli occhi, la aiuteranno la domestica, Severa, e una sua amica, Teresa Ferrero, operaia presso la manifattura Tabacchi di Torino e anche sciantosa, in arte Isa Bluette, la famosa soubrette.

 
 
 
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