L'amore fatale - Ian McEwan
Italiano | 1997 | 280 pagine (ISBN13: 9788806146603)
Titolo originale: Enduring Love Traduzione: Susanna Basso
Un pallone aerostatico plana su un prato verde nelle Chiltern Hills, tra Oxford e Londra. Un uomo anziano cerca di scenderne, ma rimane goffamente impigliato in una fume. Dai quattro angoli del prato corrono verso il pallone imbizzarrito alcuni soccorritori, che tenteranno senza successo di trattenerlo. Uno di loro morirà e resterà ai sopravvissuti il compito impossibile di farsi una ragione di quella tragedia inutile. Una disgrazia capace di sconvolgere la mente di Jed Parry e di trasformarlo nel persecutore di Joe Rose.
Al centro di questo nuovo irresistibile thriller di Ian McEwan è una vera e propria patologia erotica, una sindrome psichica scoperta nell'Ottocento che è «l'oscuro specchio deformante» nel quale si riflette il mondo radioso dell'amore sano. Jed Parry è un «Jesus freak», un fanatico religioso, o forse semplicemente un malato di mente, che si convince di dover amare un perfetto estraneo e di doverne essere riamato. Joe Rose è un divulgatore scientifico, e di lui la gente dice che la chiarezza è il suo forte. Ma è anche uno scienziato mancato, un uomo fragile e deluso, che adesso è costretto a mettere in discussione la propria vita, il rapporto con la compagna e la fiducia nella scienza, per combattere contro l'incredulità e la solitudine in cui lo spingono tutti, per prima la polizia. Con un'ironia sottile e un gusto della comicità nuovo, McEwan dipinge quest'amore omosessuale assoluto, desiderato fino alla morte da parte di Parry e rifiutato in modo altrettanto radicale da Joe. Non ne va soltanto del diritto alla privacy, dei suoi confini di difficile determinazione; la domanda più ampia e cruciale: cos'è l'amore? È anch'esso una manifestazione patologica o si può essere innamorati in modo ragionevole? Esiste un amore che non sia estremo, e sia autentico?
Comments