La linea del Tomori - Manlio Cancogni
Italiano | 1965 | 243 pagine | EAN: 2560733219592
Il massiccio del Tomori, nella regione albanese che guarda verso il confine con la Grecia, è lì, avvolto di nebbia e di neve. La guerra si protrae stancamente da caposaldo a caposaldo: la morte è a due passi, casuale come la guerra, come gli eventi che sembrano pesare tanto sulla vita. Eppure il giovane Silvio che arriva in linea col suo pacchetto di affetti, di vanità, di scontento e di paura, vi trova appunto quello che meno si aspetterebbe di trovarvi: la felicità, una incontenibile, rara felicità. Il suo percorso è stato lungo, dalle prime emozioni e fantasie dell'infanzia alla lucidità gradatamente conquistata durante l'adolescenza; ed è questa che gli consente ora di sentirsi profondamente vivo, mai così vivo come davanti alla morte. È raro che auno scrittore accada di testimoniarsi con tanta coerenza e una simile facoltà di vista e di ascolto, come è toccato in sorte a Manlio Cancogni in queste pagine di straordinaria limpidità, concepite e condotte con l'apparenza di semplici memorie di infanzia e giovinezza, e invece così liberamente inventate, filtrate attraverso un'estatica registrazione dei movimenti del cuore. Con la grazia e la verità di chi nell'intrigo sottile delle emozioni e dei sentimenti si muove come nel proprio elemento naturale, e in sé e attorno a sé scopre ogni volta l'incanto e la ricchezza della vita, lineare e molteplice.
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