Il fabbricante di eco - Richard Powers
Italiano | 2008 | 576 pagine (ISBN13: 9788804579786) Titolo originale: The Echo Maker Traduzione: Giovanna Granato
Mai Karin Schluter avrebbe pensato di fare ritorno così precipitosamente nel Nebraska nudo e severo della sua infanzia. Ad attenderla, la migrazione annuale delle gru lungo le sponde del fiume Platte - imponente miracolo della natura che si perpetua nei secoli - e un fratello immerso nella buia notte del coma. Il giovane e inoffensivo Mark è infatti rimasto vittima di un tragico incidente automobilistico, e spetterà a Karin il compito di accompagnarlo lungo la strada di un recupero irto di difficoltà, la più grande delle quali ha anche un nome, clinico e spaventoso: Sindrome di Capgras. Mark soffre infatti di questa rara forma di dissociazione neurologica che impedisce a chi ne è affetto di collegare volti e luoghi della propria memoria agli affetti e alle emozioni. In Karin perciò il giovane vede sì un volto noto, ma i sentimenti di cortese indifferenza che prova per lei gli impediscono semplicemente di riconoscerla come sua sorella. La vicenda complessa e commovente di un legame familiare che deve ritrovare un linguaggio e un terreno comuni, si intreccia così a una serie di inquietanti eventi che sembrano legare l'incidente a un minaccioso sfondo di segreti: chi è l'autore di un misterioso biglietto lasciato sul letto di Mark? Quanto è affidabile il dottor Weber, il rinomato ma controverso neurologo incaricato della sua difficile riabilitazione? Quanto c'è di vero nell'ipotesi che Mark si sia trovato coinvolto in una trama di speculazioni riguardante lo sviluppo edilizio della zona, e che il suo perciò non sia stato un incidente? Con una maestria che sfiora il prodigio, Richard Powers, vincitore con questo romanzo del prestigioso National Book Award, scioglie ogni mistero, risolve ogni enigma, lasciandone uno e uno soltanto nella mente del lettore, incantato dalla sua prosa: quello dell'eco incessante ed eterno delle gru che a grandi stormi attraversano il cielo immenso delle Grandi Pianure.
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