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(3883)Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn - Colin Dexter (2012)(33/4)


Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn - Colin Dexter


Italiano | 2012 | 352 pagine. (ISBN13: 9788838926136)

Titolo originale: The Silent World of Nicholas Quinn (Inspector Morse #3)

Traduzione: Luisa Nera


Non è stato facile per Nicholas Quinn riuscire a ottenere la nomina accademica di membro del Comitato Esami Esteridi Oxford. Il giovane professore era afflitto da una sordità progressiva e questo, a parere di alcuni, avrebbe ostacolato una piena funzionalità. Ma alla fine, tra gelosie e risentimenti, l’aveva spuntata sui candidati concorrenti e aveva intrapreso il compito armato del sussiego e della flemma comune a tutti nell’ambiente del santuario universitario. Un giorno Nicholas viene ritrovato cadavere nel suo appartamento da scapolo. Accanto una bottiglia dello sherry preferito. La causa della morte appare semplice: avvelenamento da cianuro. Ma l’indagine dell’ispettore Morse della Thames Valley Police e del suo aiuto Lewis è tutt’altro che semplice. L’ambiente accademico è oscuro, arcano, reticente; è chiuso in un guscio claustrofobico in cui le domande investigative sembrano prevedibili ma tutto è così vischioso che è impossibile muoversi. Si mescolano motivi di carriera, passioni sessuali, intrighi economici, coinvolgimenti di finanziatori esteri, personaggi dalla vita privata impenetrabile. E poi, del tutto all’improvviso, un secondo inspiegabile omicidio. Un ginepraio per l’ispettore Morse, sempre brusco e bisbetico con il paziente sergente; e sempre affezionato agli intermezzi nei pub dove esporre allo scettico collaboratore la trama dei suoi percorsi mentali.

Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn è il terzo romanzo della serie dell’ispettore Morse. Un classico del giallo deduttivo, un rinnovato, elegante, esempio del poliziesco di tradizione inglese. A renderlo tale è il modo inconfondibile di narrare dell’autore. Colin Dexter racconta la sua storia allineando con minuzia i vari fili sparsi dell’intreccio; il compito di ricondurli di volta involta al disegno unitario spetta a Morse e alle sue divagazioni, insieme al calmo Lewis, la sua spalla. La coppia procede con un metodo che si direbbe falsificatorio: accumulano ipotesi, presto smentite da nuovi indizi emergenti, che preludono a nuove ipotesi, e così via quasi nello sforzo ogni volta di dimostrare che si sta sbagliando. E questa circolare tessitura investigativa avvince l’attenzione del lettore, ma insieme dà spazio all’autore per un panorama d’ambiente colto nei particolari tipici, e per caratterizzare ironicamente i personaggi, ognuno nella sua individualità pur entro il gruppo umano di compatta appartenenza.(less)

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