()Naufragium italicum – Bernardino Ferni (2012)(69/4)
- challagi

- 22 mar 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 gen 2023

Naufragium italicum – Bernardino Ferni
(Racconto della guerra in Italia dal 1520 al 1530)
Italiano/Latino | 2012 | 647 pagine
la pubblicazione della cronaca storico-letteraria intitolata “Naufragium Italicum”, manoscritta dal Notaio Bernardino Ferni (1507 – 1579). Una fonte primaria per la conoscenza della storia d’Italia nel secolo XVI: il Naufragium Italicum è il lungo racconto in cinque libri della sanguinosa guerra che dal 1520 al 1530 insanguinò l’Italia, contesa dalle grandi potenze. Il suo autore è Bernardino Ferni (1507-1579), un giovanissimo notaio gallaratese che visse in prima persona quella spaventosa catastrofe, impossibilitato ad esercitare la sua professione ed anche privato delle sostanze, oltre che delle persone care. Con questa sua ambiziosa opera volle gareggiare con gli antichi autori latini, ma soprattutto mostrare la sua eccellenza letteraria ed erudita, per avere una degna carica nell’Amministrazione Sforzesca. Il suo racconto, ricco di pathos e partecipazione personale, è particolarmente attento alle vicende sepriesi, ma aperto ed organicamente collegato alla scena milanese ed italiana. La sua testimonianza di contemporaneo ci ridona il senso originario di fatti e personaggi, successivamente rielaborati e tramandati a livello scolastico secondo i modelli della storiografia risorgimentale. Nel finale e ritrovato accordo fra imperatore e papa, che restituisce tra l’altro il ducato di Milano a Francesco Sforza, il giovane scrittore vede la sospirata fine del naufragio di una guerra decennale e il ritorno ad una pace duratura per la sua terra natale.
Questo entusiasmante libro, testimone di un’epoca di crisi, restò nella clandestinità appena composto, fu apprezzato nel Gran Secolo, riscoperto nei primi decenni del secolo scorso, ma mai pubblicato e letto nella sua interezza ed autenticità.
(Volumi consultabili solo in biblioteca)




Commenti