Diario intimo, Pensieri, Poesie - Sully Prudhomme
Serie " I premi Nobel per la letteratura" #02
Nobel anno 1901:"“In riconoscimento della sua composizione poetica, che dà prova di un alto idealismo, perfezione artistica ed una rara combinazione di qualità tra cuore ed intelletto”"
Italiano | 1964 | 261 pagine
Titoli originali: Journal intime
Pensées
Traduzione: Pietro Lazzaro
Questo Diario Intimo, ripercorre gli anni dal 1862 al 1869. Molto interessante per chi non conosce niente di Sully Prudhomme e si avvicina a questo testo solo per scoprire il perché del Primo Premio Nobel assegnato nel 1901. Un breve testo anticipa l'opera che riguarda proprio il metodo di assegnazione dei Premi e per Alfred Nobel era fondamentale che l'opera letteraria e il suo autore non fossero soltanto degli ottimi letterati ma che nell'Opera si riconoscesse una “tendenza idealista” quindi anche partecipe alla vita sociale e quindi Sully Prudhomme che non è un narratore ma un poeta, un pensatore e un filosofo ha avuto la meglio su grandi autori come Emile Zola e Lev Tolstoj. Dopo la breve premessa e il Diario il testo si chiude con una lunga raccolta di pensieri e aforismi. Un pensiero per rendere l'idea: “Raramente amiamo un uomo che ci odia: spesso inseguiamo una donna che ci fugge. Concluderemo per questo che l'amore è più disinteressato dell'amicizia? No. L'amicizia vuol essere reciproca per aumentare. L'amore piuttosto si spegne per la reciprocità. Sembra che le gioie di un amore reciproco siano infinite, ma se presto non vi succede l'amicizia viene allora l'indifferenza o, più spesso, l'avversione. Spesso mi sono messo a tavola con appetito voracissimo; al dessert ero indifferente.”
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