Sonetti - William Shakespeare
Serie " La grande poesia - corriere della sera # 25"
Inglese/Italiano | 2004 | 392 pagine
Titolo originale: Shakespeare's Sonnets Traduzione: Giorgio Melchiori, Alberto Rossi
Tempo divoratore, spunta le zampe del leone
e fa' divorare alla terra la sua dolce progenie;
strappa i denti aguzzi alle mascelle della feroce tigre
e brucia nel suo sangue la longeva Fenice;
crea liete e tristi stagioni mentre fuggi,
e fa' tutto quel che vuoi, Tempo dal piede veloce,I
al vasto mondo e a tutte le sue effimere dolcezze.
Ma io ti proibisco il crimine più orrendo:
oh, non incidere con le tue ore la bella fronte del mio
amore
e non tracciarvi linee con la tua penna antica;
lui nel tuo assalto conservalo intoccato,
modello di bellezza per gli uomini a venire.
Ma fa' del tuo peggio, vecchio Tempo: malgrado il tuo
torto
il mio amore vivrà nei miei versi giovane sempre.
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